I migliori sistemi di riscaldamento per una villa
Una delle problematiche che tutti coloro che abitano in una villa si trovano ad affrontare è la scelta del tipo di riscaldamento da utilizzare.
Sul mercato sono presenti molte soluzioni che spaziano dalla caldaie a biomassa (legno, pellet) a quelle a condensazione fino alla più moderne pompe di calore. Per scegliere in modo corretto però, è assolutamente necessario fare prima alcune valutazioni:
- Per prima cosa bisogna valutare il clima medio della zona in cui si trova la villa. Da nord a sud in italia il clima varia molto e le scelte possono essere diametralmente opposte.
- Poi è necessario conoscere l’ampiezza dell’immobile in m2 e la disposizione degli ambienti su un piano solo o su più piani. In questo modo è possibile stimare la potenza necessaria a riscaldare la casa.
- La disponibilità delle fonti di energia disponibili è un altro aspetto importante da valutare: esiste l’allaccio alla rete comunale del gas metano? C’è la possibilità di utilizzare fonti energetiche rinnovabili?
- Anche lo spazio disponibile per stoccare le fonti di combustibile è da tenere in considerazione, soprattutto nel caso di utilizzo di combustibili come legno e pellet, che occupano uno spazio considerevole.
- Infine esiste una naturale preferenza del proprietario verso una tipologia in particolare che è completamente soggettiva e può far pendere l’ago della bilancia verso una soluzione.
Ecco alcune soluzioni da prendere in considerazione complete di vantaggi e svantaggi.
Caldaia a biomassa: legno, pellet etc.
Queste caldaie hanno avuto una notevole diffusione negli ultimi anni, soprattutto quelle a pellet, a causa dell’alto costo del gas. Utilizzano fonti rinnovabili e quindi sono considerate più “amiche” dell’ambiente. Necessitano di un certo spazio per stoccare il combustibile, meglio se riparato. Per quanto riguarda i costi, se la legna sul mercato ha più o meno sempre lo stesso prezzo, il pellet sta registrando una certa tendenza all’aumento di anno in anno, il che ne sta riducendo la convenienza. Il pellet ha comunque un ottimo rendimento come combustibile, superiore a quello della legna.
Caldaia a condensazione.
Le caldaie a condensazione utilizzano come combustibile il gas metano oppure il GPL. Per utilizzare il primo bisogna essere allacciati alla rete cittadina, mentre per il secondo è necessario installare un serbatoio a norma nelle vicinanze della caldaia.
Le caldaie a condensazione hanno un ottimo rendimento ed inquinano meno. La casa si scalda molto in fretta, dopo 5-10 minuti dall’accensione i termosifoni sono già bollenti. Per contro, il prezzo del gas è alto rispetto agli altri combustibili.
Pompa di calore.
La pompa di calore è un sistema relativamente nuovo e originale, se così si può dire, perchè non utilizza un normale combustibile come gli altri sistemi sopra descritti, ma sfrutta l’energia termica già presente nell’aria, nell’acqua o nel terreno circostante per riscaldare o raffrescare l’abitazione e produrre anche acqua sanitaria.
Questo sistema ha un ottimo rendimento e può provvedere sia al riscaldamento invernale che al raffreddamento estivo.
Per funzionare ha bisogno di una certa quantità di energia elettrica, che può essere però ridotta di molto nel caso in cui ci sia la presenza di un impianto fotovoltaico.